Articoli stampa

Avvocato Penalista Cassazionista

Articoli di stampa sui principali quotidiani nazionali dedicati allo Studio Legale De Caprio e agli Avvocati Mario e Davide De Caprio
Con sede a Roma, operiamo in tutta Italia per offrirti supporto ovunque tu sia.

Articoli stampa

Avvocato Penalista Cassazionista

Articoli di stampa sui principali quotidiani nazionali dedicati allo Studio Legale De Caprio e agli Avvocati Mario e Davide De Caprio.
Con sede a Roma, operiamo in tutta Italia per offrirti supporto ovunque tu sia.

Articoli di Stampa - Studio Legale De Caprio

Scopri gli articoli di stampa dedicati allo Studio Legale De Caprio, punto di riferimento nel diritto penale a Roma.

I principali quotidiani nazionali hanno trattato casi seguiti dagli Avvocati Mario e Davide De Caprio, Penalisti e Cassazionisti, riconosciuti per la loro esperienza nella difesa legale.

Consulta gli articoli per approfondire il lavoro dello Studio Legale De Caprio e la sua presenza nei media.

La Cassazione annulla la condanna contro un uomo accusato di rapporti sessuali con un minorenne
La Cassazione annulla la condanna contro un uomo accusato di rapporti sessuali con un minorenne
Annullata la sentenza di condanna per l'uomo accusato di violenza sessuale con un minore
La Cassazione annulla la condanna contro un uomo accusato di aver intrattenuto rapporti sessuali con un minorenne.

La difesa riesce quindi a dimostrare la fragilità dell’impianto accusatorio, che aveva retto nei due precedenti gradi di giudizio.

Un nuovo processo di appello dovrà essere celebrato, tenendo conto di quanto stabilito dalla Corte di Cassazione in accoglimento delle tesi difensive.
Il Messaggero
La Cassazione annulla la condanna per rapporti sessuali con un minorenne, ritenendo fragile l'accusa. Si terrà un nuovo processo d'appello.
Il film
Il film
Il film "All'alba perderò" per riciclare i soldi della camorra
"Entra nella fase cruciale l'indagine portata avanti dalla Procura dell Repubblica di Roma su un presunto giro di contanti che vedrebbe coinvolti un produttore cinematografico ed una nota azienda vinicola del Lazio, accusata di aver riciclato il denaro della camorra con la scusa della sponsorizzazione di un film. La difesa ha invece dimostrato come il film sia reale e visibile attualmente sulla piattaforma di Amazon Prime"
Corriere della Sera
Indagine su un produttore cinematografico e un'azienda vinicola del Lazio accusati di riciclaggio, ma il film sponsorizzato è reale e su Amazon Prime.
La Cassazione annulla la condanna contro un uomo accusato di rapporti sessuali con un minorenne
Il processo per la “presunta” estorsione ai gestori del bar di Borgo Palazzo
Il processo per la “presunta” estorsione ai gestori del bar di Borgo Palazzo
Si sta concludendo presso il Tribunale di Bergamo il processo per la “presunta” estorsione ai gestori del bar di Borgo Palazzo che vede tra le persone coinvolto l’ex candidato sindaco di #Bergamo per il M5S Anesa Nicholas primo candidato dichiaratamente omosessuale
Corriere della Sera
A Bergamo si chiude il processo per presunta estorsione a un bar. Coinvolto anche l'ex candidato sindaco M5S Anesa Nicholas.
“Alle ore 20:00 applausi del pubblico per l’arringa dell’Avv. Mario De Caprio”.
“Alle ore 20:00 applausi del pubblico per l’arringa dell’Avv. Mario De Caprio”.
Processo stupefacenti Aosta
“Alle ore 20:00 applausi del pubblico per l’arringa dell’Avv. Mario De Caprio”.
La Stampa
Ad Aosta, cinque condannati per traffico di droga sono tornati in libertà grazie alla difesa dell'Avvocato Mario De Caprio, che ha ottenuto l'annullamento delle pene.
Il processo al clan Spada: la mafia ad Ostia
Il processo al clan Spada: la mafia ad Ostia
Il processo al clan Spada: la mafia ad Ostia
Nel processo che si è appena concluso, che ha visto tra gli imputati i membri della famiglia Spada, si è affrontata l’annosa questione della presenza sul territorio di Ostia di associazioni di stampo mafioso. Il processo ha visto tra gli imputati anche Roberto Spada, già processato per la testata al giornalista di RAI 3 Piervincenzi. L’ufficio della Procura della Repubblica di Roma ha chiesto la condanna dei membri del clan degli Spada proprio per il reato di associazione mafiosa, ritenendo che gli stessi siano subentrati nel controllo della criminalità nel territorio di Ostia, al vecchio boss Carmine Fasciani già condannato per mafia. Il rischio come affermato in una intervista dall’Avv. Davide De Caprio, è quello di fare “di tutta l’erba un fascio”, processando un nome e non un sistema.
Corriere della Sera
Processo a Ostia con i membri della famiglia Spada. L'Avv. Davide De Caprio sottolinea il rischio di confondere un nome con un intero sistema mafioso.
Carabinieri sotto processo
Carabinieri sotto processo
Carabinieri sotto processo
Continua il processo ai carabinieri di Aulla con l’esame dei testi del P.M. che che dimostra la lacunosità delle accuse mosse ai militari, accusati di abuso d’ufficio ed atti di violenza a carico di numerosi extracomunitari. Lo spunto investigativo dell’intera indagine è l’ascolto di alcune intercettazioni telefoniche installate nelle macchine di servizio in dotazione ai carabinieri.
Il Tirreno
Processo a carabinieri di Aulla: il P.M. dimostra la lacunosità delle accuse di abuso d'ufficio e violenza su extracomunitari, basate su intercettazioni.
Omicidio Canale: ergastolo scampato per Antonio Cinque
Omicidio Canale: ergastolo scampato per Antonio Cinque
Omicidio Canale: ergastolo scampato per Antonio Cinque
Il processo per l’uccisione di Francesco Canale, capo della ‘ndrangheta calabrese, ha visto alla sbarra un solo inputato, Antonio Cinque, il quale ha pero’ sempre negato di aver preso parte al delitto. Il suo difensore, avvocato Mario De Caprio, per dimostrare le minori responsabilita’ del Cinque, e’ riuscito a portare in aula come testimone “Don Raffaele” in persona: Cutolo, accompagnato da 4 carabinieri, abbozza un lieve, quasi impercettibile, segno di saluto ad Antonio Cinque, il quale ricambia piegando leggermente la testa, in segno di rispetto.
Il Messaggero
Nel processo per l'uccisione di Francesco Canale, l'Avv. Mario De Caprio ha portato come testimone Don Raffaele Cutolo per difendere Antonio Cinque.
Persone malate costrette a rinunziare alla sanità pubblica. Denunziata la concussione
Persone malate costrette a rinunziare alla sanità pubblica. Denunziata la concussione
Persone malate costrette a rinunziare alla sanità pubblica. Denunziata la concussione
Nel processo che si è appena concluso, che ha visto tra gli imputati i membri della famiglia Spada, si è affrontata l’annosa questione della presenza sul territorio di Ostia di associazioni di stampo mafioso. Il processo ha visto tra gli imputati anche Roberto Spada, già processato per la testata al giornalista di RAI 3 Piervincenzi. L’ufficio della Procura della Repubblica di Roma ha chiesto la condanna dei membri del clan degli Spada proprio per il reato di associazione mafiosa, ritenendo che gli stessi siano subentrati nel controllo della criminalità nel territorio di Ostia, al vecchio boss Carmine Fasciani già condannato per mafia. Il rischio come affermato in una intervista dall’Avv. Davide De Caprio, è quello di fare “di tutta l’erba un fascio”, processando un nome e non un sistema.
Corriere della Sera
Nel processo contro i membri del clan Spada, l'Avv. Davide De Caprio avverte: 'Non fare di tutta l’erba un fascio', evitando accuse generiche.
Scippo di Monteverde
Scippo di Monteverde
Scippo di Monteverde
In sede di appello pena ridotta per i due autori dello scippo mortale di Monteverde, Rocco Verrilli e Massimo Palombini, condannati in primo grado rispettivamente a 13 e 12 anni di carcere. Accogliendo la tesi dell’avvocato Mario De Caprio, la Corte ha ridotto la condanna per Verrilli da 13 a 11 anni: il difensore ha infatti chiesto ed ottenuto la derubricazione del reato di rapina aggravata in rapina semplice e la concessione delle attenuanti.
Il Messaggero
In appello pena ridotta per i due autori dello scippo mortale di Monteverde. L'Avv. Mario De Caprio ottiene la derubricazione del reato per Verrilli.
Mirabile assolto dall’accusa di favoreggiamento
Mirabile assolto dall’accusa di favoreggiamento
Mirabile assolto dall’accusa di favoreggiamento
L’avvocato Giuseppe Mirabile, difensore dei fratelli Greco, e’ stato assolto col la formula piu’ ampia, “perche’ il fatto non sussiste”, dall’accusa di favoreggiamento nei confronti dei suoi assistiti. Il Tribunale di Roma ha pienamente accolto la tesi del difensore di Mirabile, avvocato Mario De Caprio.
Il Messaggero
L'Avv. Mario De Caprio ottiene l'assoluzione dei fratelli Greco, difesi dall'Avv. Giuseppe Mirabile, per favoreggiamento: il fatto non sussiste.
Michele Greco “Il Papa”
Michele Greco “Il Papa”
Michele Greco “Il Papa”
E’ polemica sulla sentenza che rimette in libertà una cinquantina di capi mafiosi. Durante la puntata di Telefono giallo il dibattito si anima per un contrasto che vede contrapposti il Giudice istruttore Giovanni Falcone e l’avvocato Mario De Caprio, difensore di Michele Greco, il papa della mafia, e del fratello Salvatore, detto il senatore. L’avvocato De Caprio ribadisce che nel caso Chinnici i magistrati agirono sulla base di un pregiudizio. Infatti Michele Greco dopo 8 processi fu assolto!
La Repubblica
La polemica sulla sentenza che rimette in libertà mafiosi si intensifica, con il dibattito tra il giudice Falcone e l’avv. Mario De Caprio.
Minacce di denunce e ricusazione
Minacce di denunce e ricusazione
Minacce di denunce e ricusazione
Scontro fra giudice e legali al processo sul clan di Partinico I legali in aula scoprono di essere stati intercettati. Chiedono l’immediata espulsione degli atti dal dibattimento. Di fronte al rifiuto l’Avv. De Caprio si toglie la toga esclamando: “Non posso contribuire ad offendere la mia dignità forense, ci avete già pensato voi!“.
Giornale di Sicilia
Scontro al processo sul clan di Partinico: l'Avv. De Caprio si toglie la toga dopo il rifiuto di espellere le intercettazioni dal dibattimento.
Lollobrigida : non ho mai posato nuda
Lollobrigida : non ho mai posato nuda
Lollobrigida : non ho mai posato nuda
Nella sala stampa del Tribunale di Roma Gina Lollobrigida, accompagnata dall’avvocato Mario De Caprio, si sfoga per il clamoroso falso del settimanale “Novella 2000”, contro cui ha sporto denuncia. Con provvedimento d’urgenza il pretore ha gia’ vietato l’ulteriore diffusione del numero incriminato; spetta ora alla Procura occuparsi della querela per diffamazione contro il direttore della rivista e l’autore del servizio.
Il Tempo
Gina Lollobrigida denuncia il settimanale 'Novella 2000' per diffamazione, con l'avv. Mario De Caprio, e ottiene il divieto di diffusione del numero incriminato.
La lollo vince contro Novella 2000
La lollo vince contro Novella 2000
La lollo vince contro Novella 2000
Gina Lollobrigida ha vinto la causa contro il settimanale scandalistico: la seconda sezione penale del Tribunale di Milano ha infatti condannato l’ex direttore del giornale al pagamento di 40 milioni di risarcimento immediato. La star e’ apparsa in aula accompagnata dal suo avvocato di fiducia, Mario De Caprio
Il Giornale
Gina Lollobrigida vince contro 'Novella 2000': il Tribunale di Milano condanna l’ex direttore a pagare 40 milioni di risarcimento, assistita dall'avv. Mario De Caprio.
Fiumicino ucciso agente di PS
Fiumicino ucciso agente di PS
Fiumicino ucciso agente di PS
al termine di una camera di consiglio durate piu’ di tre ore, i giudici della IV Corte D’Assise hanno condannato a 24 anni di carcere Murat Kalianovic, accogliendo in pieno le richieste del PM e dell’avvocato di parte civile, Mario De Caprio, che ha rappresentato nel dibattimento i familiari della vittima. Un gesto folle ha infatti strappato a questi ultimi il figlio di soli 20 anni, Roberto Iavarone, agente di polizia accoltellato al cuore mentre cercava di disarmare lo slavo all’aeroporto di Fiumicino.
Il Messaggero
Murat Kalianovic condannato a 24 anni per l'omicidio di Roberto Iavarone, poliziotto ucciso a Fiumicino. La sentenza accoglie le richieste di Mario De Caprio.
Revocato il 41 bis a “banana”
Revocato il 41 bis a “banana”
Revocato il 41 bis a “banana”
Era detenuto nel carcere di Rebibbia. E’accusato dell’omicidio di Mazzei Un’ennesima vittoria dell’Avv. De Caprio. All’Abruzzese viene revocato il 41 bis e concesso lo status di detenuto normale. Molto è dovuto alla “demolizione” del processo, compiuta quotidianamente dall’Avv. de Caprio in aula.
Calabria Ora
Revocato il 41 bis ad Abruzzese, accusato dell’omicidio Mazzei, grazie alla difesa dell'Avv. De Caprio che ha smontato il processo in aula.
A Nassiriya sparammo su civili e ambulanza
A Nassiriya sparammo su civili e ambulanza
A Nassiriya sparammo su civili e ambulanza
Soldato sotto inchiesta: eseguii un ordine. L’esercito lo premiò per l’operazione Inutile fango su eroici militari che, chiamati a fare il loro dovere, si sono visti addirittura indagati per omicidio. Il P.M. fu obbligato al capo d’imputazione da parte di un G.I.P. rimasto poi solo nella sua idea colpevolista. L’ arringa appassionata del De Caprio al Tribunale militare porta alla piena assoluzione dei valorosi militari, cui poi verrà riconosciuto anche un attestato al valore.
II Messaggero
Assolti i militari accusati di omicidio grazie all'arringa dell'Avv. De Caprio. Riconosciuto loro un attestato al valore dopo l'assoluzione.
Una sentenza che si presta ad un totale ribaltamento.
Una sentenza che si presta ad un totale ribaltamento.
Una sentenza che si presta ad un totale ribaltamento.
In un altro processo il funzionario di Polizia è stato già assolto.
Il Messaggero
Funzionario di polizia assolto in un altro processo grazie alla difesa dell'Avv. De Caprio, che ha dimostrato l'assenza di colpevolezza.
La donna, mancina
La donna, mancina
La donna, mancina
si sparò alla tempia sinistra sul suo letto… Era evidente, ma a non ammetterlo erano i R.I.S. di Parma (all’epoca comandati dal Col. Garofano) i quali però vengono sconfessati completamente in due successivi gradi di giudizio. Questo processo è uno di quei casi in cui la passione e la competenza del difensore salvano la vita di un innocente.
Secolo d'Italia
Processo che ha salvato un innocente: i R.I.S. di Parma sconfessati, grazie alla passione e competenza dell'Avv. De Caprio.
Via Po il pm punta al rinvio a giudizio
Via Po il pm punta al rinvio a giudizio
Via Po il pm punta al rinvio a giudizio
Nonstante la scarcerazione per indizi insufficienti, la Procura insiste e contesta al Maglione l’omicidio volontario e la frode processuale, sostenendo che l’indagato avrebbe modificato lo stato dei luoghi per smascherare il delitto. L’avvocato Mario De Caprio continua a battersi per dimostrare la sua innocenza: “il laboratorio ha realizzato ricostruzioni ipotetiche che partono da intuizioni e con premesse sbagliate per dimostrare l’indimostrabile”.
II Messaggero
La Procura contesta a Maglione omicidio e frode processuale, ma l'Avv. De Caprio difende l'innocenza: 'Ricostruzioni ipotetiche e sbagliate.
Giallo di Via Po : libero il convivente
Giallo di Via Po : libero il convivente
Giallo di Via Po : libero il convivente
Dopo 14 giorni di carcere, trascorsi in isolamento, Mario Maglione, accusato di aver simulato il suicidio della convivente in via Po’ 39 e poi arrestato per omicidio, e’ stato scarcerato. “Indizi insufficienti” : per i giudici della liberta’ la ricostruzione della polizia e’ stata smontata dai risultati dello Stub. “Si potevano aspettare i risultati prima di mettergli le manette ai polsi”, commenta l’avvocato Mario De Caprio, difensore di Maglione.
Il Messaggero
Dopo 14 giorni di carcere, Mario Maglione è stato scarcerato per indizi insufficienti. La ricostruzione della polizia smontata dall'Avv. De Caprio.
“Io, uscito da un incubo infernale”
“Io, uscito da un incubo infernale”
“Io, uscito da un incubo infernale”
“Io, uscito da un incubo infernale” Dopo ben tre anni di “inferno”, Mario Maglione è finalmente tornato a vivere, assolto dall’accusa di aver assassinato la sua ex compagna, Tullia Accetta. La donna si sparò infatti in piena notte: Maglione, per venire fuori da questa spaventosa odissea giudiziaria, ha dovuto combattere a lungo. Ora accetta di parlare per la prima volta dalla sentenza, insieme al padre, Antonio, e al suo avvocato, Mario De Caprio, un combattente nato.
II Messaggero
Assolto dopo 3 anni, Maglione esce dall'incubo. La sua ex si suicidò, ma dovette combattere a lungo. L'Avv. De Caprio: 'Una vittoria di giustizia.
Accusato ingiustamente di omicidio
Accusato ingiustamente di omicidio
Accusato ingiustamente di omicidio
Chiede 100 mila euro di risarcimento.
Purtroppo ogni volta che vengono richieste le riparazioni per ingiusta detenzione, si verifica la solita sceneggiata; difatti la Procura Generale si oppone insistendo con il solito reclamo: l’imputato avrebbe dato col suo comportamento un contributo a farsi arrestare. Se non fosse tragico, sarebbe esilarante. Ma tant’è. In Italia non c’è mai denaro per ristori ma solo per ristorarsi da parte di chi comanda.
Corriere della Sera
La Procura contesta a Maglione omicidio e frode processuale, ma l'Avv. De Caprio difende l'innocenza: 'Ricostruzioni ipotetiche e sbagliate.
“Alibi e amnesie: i farmacisti si difendono dalle accuse”
“Alibi e amnesie: i farmacisti si difendono dalle accuse”
“Alibi e amnesie: i farmacisti si difendono dalle accuse”
I farmacisti accusati nell’ambito dell’inchiesta su un presunto giro di anabolizzanti e anoressizzanti venduti sottobanco si difendono da ogni contestazione. Sette gli arrestati. La Dott.ssa Paola Riccardi, titolare della farmacia di Pineta Sacchetti, ha chiarito molti aspetti della vicenda, assistita dal suo legale di fiducia, Mario De Caprio.
Il Messaggero
Anabolizzanti, farmacisti sotto accusa. La Dott.ssa Riccardi chiarisce la vicenda, assistita dal suo legale, Avv. Mario De Caprio.
In Manette per omicidio.
In Manette per omicidio.
In Manette per omicidio
Ma in realtà era suicidio…
Fortunatamente (ma sono i casi in cui la fortuna gioca un ruolo marginale) l’Avv. De Caprio riesce a convincere il Tribunale della Libertà di tale tesi. Poi il processo si è concluso con successo e con piena l’assoluzione mediante la più ampia delle formule. Processo nel quale l’Avv. Mario De Caprio riuscì da solo a controllare e smentire anche le perizie dei R.I.S. di Parma.
II Messaggero
Suicidio mascherato da omicidio. L'Avv. De Caprio convince il Tribunale, ottenendo l'assoluzione piena contro le perizie dei R.I.S. di Parma.
E il legale: Tripodi e stato coinvolto per la sua parentela Processo assolutamente kafkiano
E il legale: Tripodi e stato coinvolto per la sua parentela Processo assolutamente kafkiano
Non ne so nulla
E il legale: Tripodi e stato coinvolto per la sua parentela Processo assolutamente kafkiano. Il dirigente denuncia una sparizione di fondi e viene arrestato ancorchè agli arresti domiciliari. Chi invece ha preso i fondi non è mai stato raggiunto da arresti ed anzi ha patteggiato molto convenientemente. Gifuni, su richiesta del Presidente della Repubblica, è rimasto al Quirinale: chi lo voleva eliminare non ci è riuscito! Qualcun altro ha fatto carriera; il povero Tripodi è stato schiacciato da interessi altrui.
Corriere della Sera
La Procura contesta a Maglione omicidio e frode processuale, ma l'Avv. De Caprio difende l'innocenza: 'Ricostruzioni ipotetiche e sbagliate.
La desistenza nel compiere il reato viene scambiata per delitto tentato.
La desistenza nel compiere il reato viene scambiata per delitto tentato.
La desistenza nel compiere il reato viene scambiata per delitto tentato.
Davanti al Tribunale del Riesame si è stigmatizzata l’assurdità di un arresto dopo oltre 2 anni da un episodio all’epoca ritenuto irrilevante.
Corriere della Sera
Anabolizzanti, farmacisti sotto accusa. La Dott.ssa Riccardi chiarisce la vicenda, assistita dal suo legale, Avv. Mario De Caprio.
Sotto la consueta dizione del “pericolo di reiterazione del reato
Sotto la consueta dizione del “pericolo di reiterazione del reato
Sotto la consueta dizione del “pericolo di reiterazione del reato”
si cela in realtà l’antico istituto della “tortura” giudiziaria: due secoli buttati via! Dalla “veritas in rem” all'”assolutismo”.
Corriere della Sera
Si cela in realtà l'antico istituto della 'tortura' giudiziaria: due secoli buttati via! Dalla 'veritas in rem' all''assolutismo'
La donna, mancina
La donna, mancina
La donna, mancina
si sparò alla tempia sinistra sul suo letto…
Era evidente, ma a non ammetterlo erano i R.I.S. di Parma (all’epoca comandati dal Col. Garofano) i quali però vengono sconfessati completamente in due successivi gradi di giudizio. Questo processo è uno di quei casi in cui la passione e la competenza del difensore salvano la vita di un innocente.
Secolo d'Italia
Si sparò alla tempia sinistra sul suo letto, ma i R.I.S. di Parma non ammisero l'evidenza. Sconfessati in due gradi di giudizio, l'innocente fu salvato grazie alla passione e competenza del difensore.
Quirinale, indagato Gifuni
Quirinale, indagato Gifuni
Quirinale, indagato Gifuni
“Favorì il nipote per la villa”
Ridicola impostazione offerta da qualche “velina” interessata. Il dott. Tripodi ha fatto la villa negli anni e a sue spese, al di fuori della tenuta. Il manufatto ristrutturato all’interno della tenuta di Castel Porziano ne ha arricchito il patrimonio. E oggi viene utilizzato per altri scopi istituzionali. Il “nipote” non ha avuto alcun vantaggio dallo zio e fu assunto al Quirinale come vincitore del concorso, diciassette anni prima dello zio: la sua carriera e i risultati raggiunti gli spettavano. Certamente lo “scalino” Tripodi serviva per raggiungere qualcuno posto in alto, ma il processo sta dimostrando la sua inconsistenza.
La Repubblica
Tripodi ha realizzato la villa con mezzi propri; il nipote, assunto al Quirinale, non ha ottenuto vantaggi. Il processo smentisce l'accusa.
Il processo mediatico trasforma in gossip la realtà giudiziaria
Il processo mediatico trasforma in gossip la realtà giudiziaria
Il processo mediatico trasforma in gossip la realtà giudiziaria.
Falsi Rolex detenuti per motivi di servizio, scambiati per il frutto di una corruzione. Aspra polemica con la Procura.
Corriere della Sera
Falsi Rolex detenuti per servizio, sono stati erroneamente interpretati come frutto di corruzione, scatenando un'aspre polemica con la Procura.
Sceneggiata di camorristi in aula
Sceneggiata di camorristi in aula
Sceneggiata di camorristi in aula
Il processo per l’uccisione di Francesco Canale, capo della ‘ndrangheta calabrese, ha visto alla sbarra un solo imputato, Antonio Cinque, il quale ha pero’ sempre negato di aver preso parte al delitto. Il suo difensore, avvocato Mario De Caprio, per dimostrare le minori responsabilita’ del Cinque, e’ riuscito a portare in aula “Don Raffaele” in persona: Cutolo, accompagnato da 4 carabinieri, abbozza un lievi, quasi impercettibile, segno di saluto ad Antonio Cinque, il quale ricambia piegando leggermente la testa, in segno di rispetto.
Paese Sera
Nel processo per l'uccisione di Francesco Canale l'Avv. De Caprio porta Don Raffaele Cutolo in aula; il lieve saluto a Cinque attenua accuse.
“Omicidio di via Po’, nuova assoluzione. Maglione non ha ucciso la fidanzata”
“Omicidio di via Po’, nuova assoluzione. Maglione non ha ucciso la fidanzata”
“Omicidio di via Po’, nuova assoluzione. Maglione non ha ucciso la fidanzata” “Accusato di delitto, assolto due volte”. Nuovo Trionfo per l’Avvocato Mario De Caprio
La Corte d’Assise d’Appello ha confermato l’assoluzione di Mario Maglione. L’uomo era già stato assolto in primo grado; con la sentenza di secondo grado è stata cancellata anche la condanna a 16 mesi inflitta all’imputato per frode processuale.
Corriere della Sera
La Corte d’Assise d’Appello ha confermato l'assoluzione di Mario Maglione, eliminando la condanna a 16 mesi per frode processuale.

Notizie e Media dello Studio Legale De Caprio

Resta aggiornato con gli ultimi video, articoli di news e pubblicazioni stampa riguardanti lo Studio Legale De Caprio
Leggi le pubblicazioni su tematiche di diritto penale, processi di rilievo e interventi degli avvocati su questioni giuridiche di attualità.

Video YouTube

Articoli Stampa

Articoli News

Studio Legale De Caprio

Lo Studio Legale De Caprio è al tuo fianco per offrirti supporto e difesa in ogni fase del processo penale. 

Grazie alla nostra esperienza, siamo specializzati nella tutela della persona sottoposta a misure cautelari, nella difesa nei procedimenti davanti alla Corte di Cassazione e in diversi ambiti del diritto penale, tra cui reati patrimoniali, reati contro la pubblica amministrazione, la giustizia, la persona e la famiglia, oltre a reati in materia di sostanze stupefacenti, circolazione stradale e responsabilità medica

Siamo pronti a garantirti un'assistenza legale competente e mirata per ogni tua esigenza.

Avvocati Cassazionisti a Roma

Via Trionfale 81 - 00136 Roma
06 39723009
Lun-Ven: 9:00 alle 20:00

Contattaci per assistenza legale

  • Questo campo serve per la convalida e dovrebbe essere lasciato inalterato.

Penalista Cassazionista

Lo Studio Legale De Caprio, avvocato penalista cassazionista, assiste e difende in ogni fase del processo penale. Esperto in misure cautelari e ricorsi in Cassazione, offre tutela per reati patrimoniali, contro la pubblica amministrazione, la giustizia, la persona, la famiglia, oltre a reati legati a stupefacenti, circolazione stradale e responsabilità medica.
Copyright © 2025 Studio Legale De Caprio
 | P. IVA 07935081005
envelope linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram