Il termine per proporre
ricorso per Cassazione è, in linea generale, di 45 giorni dalla notifica della sentenza (art. 585 c.p.p.).
Presentare un ricorso richiede precisione tecnica, poiché la
Corte può dichiararlo inammissibile qualora i motivi non siano formulati correttamente o non rientrino tra quelli previsti.
Inoltre, l’art. 609 c.p.p. prevede che la
Corte di Cassazione decida solo sui motivi specificamente indicati, salvo le questioni rilevabili d’ufficio, come le nullità assolute (art. 179 c.p.p.) o le cause di estinzione del reato (art. 129 c.p.p.).
Per questo motivo, è fondamentale affidarsi a un
avvocato cassazionista, iscritto nell’albo speciale, abilitato al patrocinio dinanzi alla Suprema Corte.