L'amministratore ed il reato di bancarotta

9 Giugno 2022

Il fallimento è uno strumento giuridico che viene speso interpretato in modo errato e negativo nel contesto sociale e coinvolge l'amministratore ed il reato di bancarotta.

Di converso il fallimento è uno strumento creato in difesa del fallito e non a suo discapito.

Purtroppo il più delle volte una pessima gestione in concreto diventa un elemento che depaupera il fallito, i creditori e, di fatto, l’asse fallimentare.

Il Tribunale allorquando una società diventa insolvente ne dichiara il fallimento con sentenza. A quel punto il curatore fallimentare acquisisce l’intera documentazione della società nonché i suoi cespiti.

L’intento della procedura è quello di bloccare le azioni giudiziarie per riscuotere crediti con il congelamento degli interessi e realizzare con tutti i cespiti liquidità.

Ciò che residua fa restituito al fallito, il quale a volte, se la sua è ua difficoltà transitoria, po’ recuperare l’azienda o parte di essa.

Questo nella teoria.

Nella pratica, purtroppo, il fallimento comporta spesso il depauperamento della società, provocando poi il processo penale a carico degli amministratori della stessa.

Il Tribunale una volta iniziata l’azione penale contro gli amministratori della società, ordina una perizia tecnico-contabile da cui far emergere gli elementi positivi o negativi a carico degli stessi amministratori.

Le conseguenze penali nel caso di riscontri probatori contro gli eventuali imputati, differiranno nel caso si riscontri: bancarotta fraudolenta, preferenziale, documentale o semplice.

Si pensi tutte quelle volte in cui il compendio fallimentare si confonda con una ricettazione fallimentare e quindi l’attribuzione delle responsabilità tra i vari partecipi alla società diventa estremamente complessa e difficile da dipanare.

Sicuramente, nel momento in cui viene dichiarato il fallimento, si rende necessaria una consultazione approfondita con esperti versatili nella materia.

Avv. Davide De Caprio
L’Avvocato Davide De Caprio è nato il 27 Febbraio 1974 si è laureato in Giurisprudenza all’Università “La Sapienza” di Roma nel 1998. E’ iscritto all’Ordine degli Avvocati di Roma ed esercita la professione forense dal 1999. Si specializza nell’ambito del Diritto Penale, con particolare attenzione ai reati finanziari, bancari e tributari (bancarotta, evasione fiscale, falso in bilancio, aggiotaggio, insider-trading). E' abilitato al patrocinio innanzi alle giurisdizioni superiori; patrocinio che esercita abitualmente assistendo le parti nella predisposizione dei ricorsi e nelle discussioni innanzi alla Corte Suprema di Cassazione.

Penalista Cassazionista

Lo Studio Legale De Caprio, è pronto a sostenerti e difenderti nel processo penale. Siamo specializzati in: reati sessuali, traffico di droghe, reati patrimoniali e d'impresa.
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