Il codice della strada all’art.187 D.lgs. n.285/1992 sanziona colui che si pone alla guida guida sotto effetto di sostanze stupefacenti. Mettersi alla guida di un’autovettura dopo aver assunto sostanze stupefacenti rappresenta sempre un reato punito dal codice penale con la pena dell’arresto da 6 mesi ad 1 anno. All'accertamento del reato consegue in ogni caso […]
Con la legge n.66/1996 il Legislatore decise di modificare la rubrica dei reati di violenza e reati sessuali che fino a quel momento erano inseriti tra i reati contro la moralità pubblica e il buon costume.
Questa modifica si rese necessaria per offrire maggiore tutela alle vittime di violenza sessuale. Di fatti prima dell’entrata in vigore della legge n.66/1966 i reati ed i crimini commessi nei confronti delle donne spesso finivano per rimanere impuniti senza alcun colpevole.
Lo scopo che si era prefisso il Legislatore con l’introduzione della legge del 1996 era proprio quello di stabilire come la violenza sessuale rappresentasse una vera e propria compressione della libertà della persona, che viene privata in questo modo della volontà di autodeterminarsi nella sua sfera sessuale mediante violenza o minaccia, che può essere fisica o anche morale.
Si è messo in questo modo, al centro del progetto di legge, la persona e non più la violazione di supposte norme di buon costume che erano state stabilite a tutela della moralità pubblica.
La particolarità dei reati di violenza e dei reati sessuali è rappresentata dalla procedibilità in ambito penale, che tranne alcune eccezioni, prevede necessariamente la querela, questo proprio per tutelare la libertà della vittima di voler perseguire certi reati, visto che si tocca la sfera più intima di una persona, quella sessuale.
Trattandosi di reati di una certa gravità che creano un allarme sociale nella comunità, pur avendo il Legislatore previsto la procedibilità a querela di parte, è stato anche stabilito che una volta presentata la querela non può più essere rimessa ed il procedimento penale, una volta iniziato deve essere portato a conclusione.